I manifesti contro l'edificazione dei minareti.

La campagna è stata fortissima, tanto da stupire tutti per il risultato. Ha messo in evidenza quanto sia efficace la comunicazione visiva e quanto ancor di più sia efficace il manifesto come mezzo di comunicazione.

Ci vuole comunque una campagna affissioni lunga e duratura, quindi molti soldi, per poter raggiungere la popolazione tutta e in modo così capillare.

Non voglio minimamente entrare nel merito dell'iniziativa. Per me è un "non problema" fatto diventare problema in modo assolutamente demagogico. Gioco facile con l'insicurezza, la precarietà e la crisi dilagante.

Voglio mettere a fuoco solo il fatto che una comunicazione visiva passa ad un livello emotivo più profondo, raggiunge anche chi non sa leggere.

I minareti/missili così come gli occhi dietro al burka sono scuri e disegnati con tratti violenti, il rosso della bandiera sdraiata e in diagonale diventa quasi sangue e lo STOP di traverso con il SÌ! con tanto di punto esclamativo diventano un tutt'uno: il "gesto forte" che da sicurezza. In un momento in cui nessuno ha bene le idee in chiaro, ecco finalmente qualcuno che sa come opporsi a chi ci minaccia!

Funziona, e la dimostrazione che funzioni sono i fantastici appassionati di photoshop che deformano e si destreggiano in mille modi a sbeffeggiare chi ha invece concretamente sbeffeggiato tutti.

Mi chiedo, ma se questo messaggio fosse stato verbale, che tono di voce e che tipo di frase avrebbe espresso?

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